Dal 23 dicembre scorso è attiva l’app per Android che consente, agli utenti che la installeranno, di avvalersi dei servizi del portale attraverso i propri dispositivi mobili. Allo studio la versione per utenti iOs.
Sul sito di D-Flight si legge:
Cit.: “Tra le novità all’attivo, la pubblicazione dell’ICD (Interface Control Document) di D-Flight per il Tracking e il Networking e-identification, il servizio di situation awareness con tracce DOA (Drone Operation Area) e DOP (Drone Operation Plan) la cui implementazione aumenterà sensibilmente il grado di consapevolezza e sicurezza dello spazio aereo a bassa quota. Sarà possibile, in forma non obbligatoria e completamente gratuita, comunicare la posizione/identità del pilota e le stesse credenziali relative all’UAS, attraverso l’UTM Box o direttamente dal software di bordo, ovvero attraverso la GCS, per rendersi visibili allo scenario UTM nel pieno rispetto della privacy e dei principi di security”.
D-Flight ha già apportato le necessarie modifiche per l’adeguamento normativo della piattaforma al Regolamento EASA in vigore dal 1° Gennaio 2021. Ad ogni operatore SAPR italiano sarà assegnato un Codice Operatore SAPR Europeo (European UAS Operator Code). Il codice è il primo passo per l’interoperabilità tra paesi appartenenti all’unione europea.
Quindi le dichiarazioni come operatori e tutte le pratiche relative agli scenari standard saranno valide a livello comunitario.
Con l’occasione l’ente ha integrato le funzionalità di cartografia con l’aggiornamento delle aree protette quali i parchi per esempio.
Il portale è fondamentale per tutte le operazioni e per la sicurezza aerea, l’ente sta lavorando per poter ampliare sempre più i servizi offerti.
In conclusione, restiamo in attesa della versione per iOs e delle ulteriori novità che ci saranno.
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